Beyond Pikachu: What is a Yōkai?
ENGL (Please find below the Italian and French versions)
All these diverse inexplicable phenomena and weird "things" have come to be called Yōkai 妖怪, literally "mysterious" (kai 怪) "calamity" (yō 妖), and cannot be reduced to Western ideas of "spirits", "demons", or "the supernatural". It is the modern term for more ancient words as mono no ke 物の怪 used to describe what rationality cannot explain.
Mysterious sounds. Lights flitting through the graveyard. A flood that destroys one village. A feeling that someone is watching you in the darkness.
All these diverse inexplicable phenomena and weird "things" have come to be called Yōkai 妖怪, literally "mysterious" (kai 怪) "calamity" (yō 妖), and cannot be reduced to Western ideas of "spirits", "demons", or "the supernatural". It is the modern term for more ancient words as mono no ke 物の怪 used to describe what rationality cannot explain.
Yōkai fits somewhere in between our world and the hereafter and usually appears between 00 and 00:30 at night.
They can be divided in three categories:
- Yōkai as incidents or phenomena: a specific phenomena is named yōkai after an experience of fear or wonder. For example: a man hears the sound of wood being chopped and a tree crashing to the ground. The next morning, he investigates the source of the sound but he finds no sign of woodcutting. This phenomenon is called tengu daoshi
- Yōkai as supernatural entities: the mysterious presences that cause strange phenomena, rather than the phenomena themselves. During the Edo period (1603-1868) most of the Yōkai as phenomena have been reimagined as creatures and the have inspired the development of religious rituals (animistic worldview) to pacify them or to control them. An example is tengu daoshi (phenomenon) which became tengu (supernatural entity with shrines).
- Yōkai as depictions: in ancient time there was no attempt at visually depicting yōkai and the reasons for this are not clear. From Edo period, the emaki, picture-scrolls, are developed and used to chronicle famous stories and political events as well as tales of miracles about shrines and temples. Many od these illustration stories were created to attract new converts or for entertainment.
However, since Yōkai don't belong to anybody, there is not an "original" version of each yōkai: Japanese people have been believing in them and changing them for centuries, becoming a central part for understanding Japanese folklore. Yōkai appear in a huge variety of cultural contexts: history, literature, painting, performance, animation, video games, films and even food.
Yōkai culture is not a relic of the past; it remains an inseparable part of modern culture that continues to evolve.
Best books about Yōkai:
- The book of yōkai by M. D. Foster, University of California Press
- The Night Parade of One Hundred Demons by M. Meyer
IT
Suoni misteriosi. Bagliori provenienti dal cimitero. Un'inondazione che distrugge un villaggio. La sensazione che qualcuno ti sta osservando nell'oscurità.
Tutti questi fenomeni inspiegabili e "cose" strane vengono chiamate Yōkai nell'immaginario collettivo giapponese. Il termine Yōkai significa letteralmente "misteriosa" (kai 怪) "calamità" (yō 妖) ed essendo un concetto proprio della cultura giapponese, risulta difficile accostarlo alle traduzioni riduttive di "spirito", demone", o "supernaturale". Yōkai è un termine recente per indicare tutto ciò che nasce laddove il linguaggio razionale trova un vicolo cieco (mono no ke 物の怪).
Gli Yōkai sono creature esistenti fra il mondo dei vivi e dei morti, e si dice che appaiano fra le 00 e le 00:30, quando la notte é più oscura.
Possono essere suddivisi in tre categorie:
-Yōkai come fenomeni: un fenomeno specifico é detto yōkai in seguito a un'esperienza di paura o di meraviglia. Per esempio: un uomo sente il rumore del legno che viene tagliato e poi quello di un albero che cade a terra. La mattina seguente indaga su ciò che ha sentito ma scopre che non ci sono alberi tagliati. Tale fenomeno si dice Tengu Daoshi 天狗倒し.
-Yōkai come entità sovrannaturali: le presenze misteriose che causano strani fenomeni, piuttosto che i fenomeni in sé, si dicono pure yōkai. Durante l'epoca Edo (1603-1868), la maggior parte degli yōkai come fenomeni sono stati ripensati come creature ed hanno ispirato lo sviluppo di rituali religiosi, da leggersi in una visione animistica del mondo, con l'obiettivo di calmare e controllare gli yōkai. Un esempio é rappresentato dal tengu daoshi 天狗倒し (fenomeno) che é poi diventato Tengu 天狗(entità sovrannaturale avente ora i propri santuari).
-Yōkai come raffigurazioni: durante i tempi antichi, non v'era la volontà di disegnare gli yōkai per ragioni tutt'ora non chiare. È solamente a partire dall'epoca Edo (1603-1868) che si svilupparono gli emaki, dei rotoli con raffigurazioni, nei quali si raccontavano eventi politici e storie famose, ma anche racconti di miracoli legati a templi e santuari. Molte storie illustrate erano create apposta per attirare nuovi adepti o semplicemente per divertire.
Tuttavia, poiché gli yōkai non appartengono a nessuno, non c'è una versione originale di ognuno di loro: il popolo giapponese crede in loro, li crea e li modifica da secoli. Tale processo ha fatto sì che gli yōkai siano divenuti un elemento centrale del folklore e dell'identità giapponese. Gli yōkai appaiono in una grande varietà di aspetti culturali del Paese del Sol Levante: storia, letteratura, pittura, teatro, cartoni animati, videogiochi, film e perfino cibo.
La cultura degli yōkai non è una reliquia del passato; rimane una parte via e inseparabile della cultura moderna giapponese, in continua evoluzione.
Libri consigliati:
- The book of yōkai by M. D. Foster, University of California Press
-The Night Parade of One Hundred Demons by M. Meyer
Gli Yōkai sono creature esistenti fra il mondo dei vivi e dei morti, e si dice che appaiano fra le 00 e le 00:30, quando la notte é più oscura.
Possono essere suddivisi in tre categorie:
-Yōkai come fenomeni: un fenomeno specifico é detto yōkai in seguito a un'esperienza di paura o di meraviglia. Per esempio: un uomo sente il rumore del legno che viene tagliato e poi quello di un albero che cade a terra. La mattina seguente indaga su ciò che ha sentito ma scopre che non ci sono alberi tagliati. Tale fenomeno si dice Tengu Daoshi 天狗倒し.
-Yōkai come entità sovrannaturali: le presenze misteriose che causano strani fenomeni, piuttosto che i fenomeni in sé, si dicono pure yōkai. Durante l'epoca Edo (1603-1868), la maggior parte degli yōkai come fenomeni sono stati ripensati come creature ed hanno ispirato lo sviluppo di rituali religiosi, da leggersi in una visione animistica del mondo, con l'obiettivo di calmare e controllare gli yōkai. Un esempio é rappresentato dal tengu daoshi 天狗倒し (fenomeno) che é poi diventato Tengu 天狗(entità sovrannaturale avente ora i propri santuari).
-Yōkai come raffigurazioni: durante i tempi antichi, non v'era la volontà di disegnare gli yōkai per ragioni tutt'ora non chiare. È solamente a partire dall'epoca Edo (1603-1868) che si svilupparono gli emaki, dei rotoli con raffigurazioni, nei quali si raccontavano eventi politici e storie famose, ma anche racconti di miracoli legati a templi e santuari. Molte storie illustrate erano create apposta per attirare nuovi adepti o semplicemente per divertire.
Tuttavia, poiché gli yōkai non appartengono a nessuno, non c'è una versione originale di ognuno di loro: il popolo giapponese crede in loro, li crea e li modifica da secoli. Tale processo ha fatto sì che gli yōkai siano divenuti un elemento centrale del folklore e dell'identità giapponese. Gli yōkai appaiono in una grande varietà di aspetti culturali del Paese del Sol Levante: storia, letteratura, pittura, teatro, cartoni animati, videogiochi, film e perfino cibo.
La cultura degli yōkai non è una reliquia del passato; rimane una parte via e inseparabile della cultura moderna giapponese, in continua evoluzione.
Libri consigliati:
- The book of yōkai by M. D. Foster, University of California Press
-The Night Parade of One Hundred Demons by M. Meyer
FR
Bruits mystérieux. Lumières provenant d'un cimetière. Une inondation détruisant un village. La sensation que quelqu'un nous observe dans les ténèbres.
Tous ces phénomènes inexplicables et ces "choses" étranges sont ce que l'imaginaire collective japonais définit comme Yōkai 妖. Le terme Yōkai signifie littéralement "calamité" (yō 妖) "mystérieuse" (kai 怪) et, en étant un concept propre de la culture japonaise, ne peut pas être restraint aux definitions occidentales de "phantôme", "esprits", "goblin", "démon", ou "supernaturel". Le terme Yōkai est plutôt récent et a pris la place de termes plus anciens comme mono no ke 物の怪, tout ce que le language rational ne peut expliquer.
On dit que les yōkai vivent entre le monde des vivants et des morts et qu'ils se montrent entre 00:00 et 00:30, quand il fait extrêmement sombre.
On peut identifier trois catégories de yōkai:
-les yōkai comme phénomènes: un phénomène spécifique se dit yōkai suite à une expérience effrayante ou de merveille. Par exemple: un homme entent le bruit du bois qui vient coupé et d'un arbre qui tombe. Le matin suivant, il va enquêter mais il découvre qu'aucun arbre n'a été coupé. Ce phénomène se dit Tengu Daoshi 天狗倒し.
-les yōkai comme entités surnaturelles: les présences mystérieuses qui causent des phénomènes étranges se disent aussi yōkai. Pendant l'époque Edo (1603-1868), la plupart des yōkai comme phénomènes ont été repensés en tant que creatures qui ont en suite inspiré des rituels religieux liés à l'animisme et avec l'objectif de apaiser et contrôler les yōkai. Par exemple: le tengu daoshi 天狗倒し (phénomène) a porté à la naissance du Tengu 天狗 (entité surnaturelle)
-les yōkai comme représentations: dans l'antiquité, il n'y avait pas la tradition de dessiner les yōkai (on ne connaît pas la raison). C'est seulement lors de l'époque Edo (1603-1868) que se développent les emaki, des rouleaux avec des dessins, pour décrire des événements politiques et des histoires célèbres, mais aussi des récits de miracles liés aux temples et aux sanctuaires. Nombreuses histoires illustrées ont été créées exprès pour attirer des nombreux fidèles ou tout simplement pour entretenir les gens.
Cependant, comme les yōkai n'appartiennent à personne, il n'y a pas de version originale: le peuple Japonais croît en eux, les crée et les modifie depuis des siècles. Ce procès a fait des yōkai un élément centrale du folklore japonais et de l'identité japonaise. Les yōkai apparaissent dans nombreux aspects culturels du pays: histoire, littérature, peinture, théâtre, dessins animés, jeux video, films et même nourriture.
On dit que les yōkai vivent entre le monde des vivants et des morts et qu'ils se montrent entre 00:00 et 00:30, quand il fait extrêmement sombre.
On peut identifier trois catégories de yōkai:
-les yōkai comme phénomènes: un phénomène spécifique se dit yōkai suite à une expérience effrayante ou de merveille. Par exemple: un homme entent le bruit du bois qui vient coupé et d'un arbre qui tombe. Le matin suivant, il va enquêter mais il découvre qu'aucun arbre n'a été coupé. Ce phénomène se dit Tengu Daoshi 天狗倒し.
-les yōkai comme entités surnaturelles: les présences mystérieuses qui causent des phénomènes étranges se disent aussi yōkai. Pendant l'époque Edo (1603-1868), la plupart des yōkai comme phénomènes ont été repensés en tant que creatures qui ont en suite inspiré des rituels religieux liés à l'animisme et avec l'objectif de apaiser et contrôler les yōkai. Par exemple: le tengu daoshi 天狗倒し (phénomène) a porté à la naissance du Tengu 天狗 (entité surnaturelle)
-les yōkai comme représentations: dans l'antiquité, il n'y avait pas la tradition de dessiner les yōkai (on ne connaît pas la raison). C'est seulement lors de l'époque Edo (1603-1868) que se développent les emaki, des rouleaux avec des dessins, pour décrire des événements politiques et des histoires célèbres, mais aussi des récits de miracles liés aux temples et aux sanctuaires. Nombreuses histoires illustrées ont été créées exprès pour attirer des nombreux fidèles ou tout simplement pour entretenir les gens.
Cependant, comme les yōkai n'appartiennent à personne, il n'y a pas de version originale: le peuple Japonais croît en eux, les crée et les modifie depuis des siècles. Ce procès a fait des yōkai un élément centrale du folklore japonais et de l'identité japonaise. Les yōkai apparaissent dans nombreux aspects culturels du pays: histoire, littérature, peinture, théâtre, dessins animés, jeux video, films et même nourriture.
La culture des yōkai n'est pas une relique du passé; elle est une parte inséparable de la culture moderne japonaise, qui vit et continue à évoluer.
Lectures conseillées:
- The book of yōkai by M. D. Foster, University of California Press
- The Night Parade of One Hundred Demons by M. Meyer
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